Classificazione WHO delle malattie mieloproliferative croniche
La storia delle classificazioni WHO delle malattie mieloproliferative croniche nasce nel 2001 con la prima edizione, rivista nel 2008 a seguito delle prime scoperte di mutazioni ricorrenti di queste patologie e si è poi completato nel 2016 con l rivisitazione delle classificazioni del 2008, introducendo nuovi criteri diagnostici. Questi criteri diagnostici sono in parte il risultato dell’affinamento di studi molecolari e dell’identificazione di nuove alterazioni molecolari. Importante ad esempio è stata la rivisitazione in termini clinici dei criteri diagnostici per la Policitemia Vera. Fondamentale sottolineare come una ricaduta importante dell’applicazione di questi criteri diagnostici sia il fatto che sappiamo adesso, ad esempio per la mielofibrosi, distinguere tra la forma prefibrotica e la forma franca, questo ha un impatto prognostico molto importante.