Il ruolo del laboratorio oggi nella diagnostica differenziale delle malattie linfoproliferative croniche
Questa lezione è dedicata alla diagnosi di laboratorio delle malattie linfoproliferative, la quale è una diagnosi differenziale. L’importanza ricade sull’approccio sulla prima diagnosi, cioè come ci si comporta nel momento in cui si ha di fronte un paziente con una presunta malattia linfoproliferativa. L’obiettivo è quello di trasmettere alcuni principi legati al concetto di linfocitosi e di clonalità delle malattie linfoproliferative, quindi dei linfociti che devono essere studiati con tecniche adeguate per dimostrarne la maturazione e la clonalità nel caso di malattie vere e proprie. Il primo approccio, quindi, può essere molto semplice se si sa cosa chiedere al laboratorio.